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:.. PROGETTO INTERCULTURALE SUL TEMA DEL VIAGGIO :.. PROYECTO INTERCULTURAL SOBRE EL TEMA DEL VIAJE  :..  INTERCULTURAL PROJECT ON THE THEME OF TRAVEL

IL CAPOLAVORO DI PABLO PICASSO DI MAX SAUVAGE

Autore: Max Hamlet Sauvage

Evento: Mostra di 50 opere: acrilici, acquarelli, disegni

Titolo: Pablo Picasso di Max Sauvage “Guernica e l’omaggio al cubismo”

Luogo: Pinacoteca Maccagnani, Via Vittorio Emanuele II n. 38, Lecce Periodo della mostra: dal 1 al 20 aprile 2023 Inaugurazione: sabato 1 aprile, 17:00
Orario: tutti i giorni, mattina. 10:00-12:30; pomeriggio 17:00-21:00

 

LA OBRA MAESTRA DE PABLO PICASSO DE MAX SAUVAGE

Autor: Max Hamlet Sauvage
Evento: Exposición de 50 obras: acrílicos, acuarelas, dibujos
Título: Pablo Picasso de Max Sauvage
“Guernica y el Homenaje al Cubismo”
Lugar: Galería de Arte Maccagnani, Via Vittorio Emanuele II n. 38, Lecce
Periodo de exposición: Del 1 al 20 de abril de 2023
Inauguración: sábado 1 de abril 17:00
Horario: todos los días, mañana. 10:00-12:30; tarde 17:00-21:00

El artista de Salento de Gallipoli nunca deja de redescubrir con sus homenajes inéditos a los grandes maestros del arte contemporáneo, porque su producción es inacabable y mucho más diversificada de ese conocido universo zoomórfico que lo ha caracterizado durante 52 años de militancia artística.

Estos nuevos ciclos tienen una alegría expresiva inagotable con sus alegres colores.

Este Rey del pop, con sus nuevos íconos, siempre asombra y sorprende por su fértil creatividad.

Es un gran dibujante, entrando en esa estirpe del siglo XX que une a Picasso, Matisse, J. Grìs, G. Braque, Le Corbusier, Depero, Rossello, Nespolo, Bay, Dova y estos últimos artistas influidos por P. Picasso pero influenciado por el cubismo europeo.

Unos trazos, a la vez instintivos y muy calibrados con su signo gráfico autónomo e inconfundible, resumen el mundo y la figura con un ímpetu no realista pero sí futurista, extraordinario por su terquedad para entender y crear cultura, en su carrera como artista, pero aún no tan conocido en su totalidad como para merecer más, ya que es un artista recluido, fuera de la caja.

Esta nueva exposición suya en la ciudad barroca de Lecce pretende demostrar la triste actualidad de la actualidad, dados los grandes y pequeños conflictos que aún aquejan al mundo; el artista Max Sauvage da nueva vida a las obras con un llamativo Homenaje al genio Pablo Picasso, inventor del cubismo.

Guernica, de 3,50×2,00 metros, cuenta la historia de la famosa obra marcando su génesis en la masacre de la destrucción de la ciudad española de “Gernika”, tras los bombardeos de la guerra civil; la terrible noticia es posteriormente interiorizada por Picasso en el maxi lienzo de metros 8,50×3,50 alt.:

aquí toda su desesperación se transforma en dolor en imágenes llenas de Pathos que el artista, abrumado por la impotencia de la obra y por el poder del mensaje universal contenido en ella.

Obra maestra creada por el artista catalán con motivo de la Exposición Universal de 1937, este monumental lienzo hizo su

debuta en nuestro país recién en 1953, cuando se presenta junto a un núcleo sustancial de pinturas

del pintor en la Sala Cariatidi del Palazzo Reale de Milán.

Aquella histórica exposición, alojada en un edificio aún marcado por los bombardeos, fue la única presentación de la obra maestra cubista en nuestra tierra.

Hoy, Max Sauvage quiere recordarlo con una réplica reducida en esta revisión del Lecce, pero con variaciones pop, revisitado para conmemorar los 50 años de la muerte de Pablo Picasso, celebrándolo.

“Somos los que existimos de nuevo” observa el filósofo técnico Gűnther Anders en 1961.

Siguiendo esta afirmación, se puede decir que la pregunta central para la humanidad, ayer como hoy, no es “¿Cómo debemos vivir?” sino “¿Viviremos todavía?”, en cuánto ese enemigo absoluto y global la bomba atómica, táctica o estratégica es enemigo de toda la humanidad, no de una parte de ella.

Por lo general, hay ventajas y desventajas en una disputa.

Pero, como el nazismo y el fascismo, que para sus proyectos de exterminio racial, no son opiniones, igualmente el arma nuclear no es un objeto de controversia.

Las discusiones, que insisten en abandonar la negociación, parten de un único supuesto, que fue sorprendentemente el de los filósofos Karl Jaspers y Leo Strauss, para quienes “la amenaza totalitaria puede ser neutralizado sólo con la amenaza de la destrucción total”, que indirectamente parece una ayuda hacia el presidente ruso Putin.

Pero, dado que la bomba atómica ha sido empleada por los estadounidenses como una justificación real, este argumento es falso.

Hoy resucitar este tema es un gesto suicida y criminal.

L’artista salentino gallipolino non smette mai di riscoprirsi con i suoi inediti omaggi ai grandi maestri dell’arte. contemporaneo, perché la sua produzione è sconfinata e molto più diversificata di quel noto universo zoomorfico che lo ha caratterizzato per 52 anni di militanza artistica.

Questi nuovi cicli hanno una gioia espressiva inesauribile con i loro colori allegri.

Questo Re del Pop, con le sue nuove icone, stupisce e sorprende sempre con la sua fertile creatività.

E’ un grande disegnatore, entrando in quel lignaggio del ‘900 che accomuna Picasso, Matisse, J. Grìs, G. Braque, Le Corbusier, Depero, Rossello, Nespolo, Bay, Dova e questi ultimi artisti influenzati da P. Picasso ma influenzati per il cubismo europeo.

Alcune linee, insieme istintive e calibratissime con il suo segno grafico autonomo e inconfondibile, sintetizzano il mondo e la figura con uno slancio non realistico ma futuristico, straordinario per la sua caparbietà nel comprendere e creare cultura, nella sua carriera di artista, ma non eppure ben noto nella sua interezza per meritare di più, visto che è un artista solitario, fuori dagli schemi.

Questa sua nuova mostra nella città barocca di Lecce vuole dimostrare la triste attualità di oggi, visti i grandi e piccoli conflitti che ancora affliggono il mondo; l’artista Max Sauvage dà nuova vita alle opere con un sorprendente omaggio al genio Pablo Picasso, inventore del cubismo.

Guernica, 3,50 x 2,00 metri, racconta la storia della celebre opera che segna la sua genesi nel massacro della distruzione della città spagnola di “Gernika”, dopo i bombardamenti della guerra civile; la terribile notizia viene poi interiorizzata da Picasso nella maxi – tela di 8,50 x 3,50 metri di altezza: qui tutta la sua disperazione si trasforma in dolore in immagini cariche di Pathos che l’artista, sopraffatto dall’impotenza dell’opera e dalla potenza del messaggio universale in esso contenuto.

Capolavoro creato dall’artista catalano per l’Esposizione Universale del 1937, questa tela monumentale l’ha fatta sua.

Esordisce nel nostro Paese solo nel 1953, quando viene presentato insieme ad un nutrito gruppo di dipinti del pittore nella Sala Cariatidi del Palazzo Reale di Milano.

Quella storica mostra, ospitata in un edificio ancora segnato dai bombardamenti, fu l’unica presentazione del capolavoro cubista nella nostra terra.

Oggi Max Sauvage vuole ricordarlo con una replica ridotta in questa rassegna leccese, ma con varianti pop, rivisitate per commemorare il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, celebrandolo.

“Siamo noi che esistiamo di nuovo” osservava il filosofo tecnico Gűnther Anders nel 1961.

Seguendo questa affermazione, si può dire che la domanda centrale per l’umanità, ieri come oggi, non è “Come dovremmo vivere?” ma “Vivremo ancora?”, in quanto questo nemico assoluto e globale la bomba atomica, tattica o strategica è il nemico di tutta l’umanità, non di una parte di essa.

Di solito, ci sono pro e contro in una disputa.

Ma, come il nazismo e il fascismo, che per i loro progetti di sterminio razziale non sono opinioni, così l’arma nucleare non è oggetto di controversia.

Le discussioni, che insistono sull’abbandono del negoziato, partono da un unico presupposto, che è stato sorprendentemente quello dei filosofi Karl Jaspers e Leo Strauss, per i quali

“la minaccia totalitaria può essere neutralizzata solo con la minaccia della distruzione totale”, che indirettamente sembra un aiuto al presidente russo Putin.

Ma poiché la bomba atomica è stata usata dagli americani come vera giustificazione, questo argomento è falso.

Oggi resuscitare questo problema è un gesto suicida e criminale.

Hamlet Sauvage Max

(museoreschini.blogspot.com)

In questa foto del 11/10/2022 ricevo per una collaborazione al progetto,

l’attestato di partecipazione come artista internazionale durante la mostra collettiva

“MONA LISA III MISSIONE” alla Galleria D’Arte “Il Leone” di Roma

da parte di Paula Reschini Mengoni,

artista, pittrice, curatrice, autrice, produttore internazionale,

Grande Ambasciatore delle Arti, delle Scienze e delle Lettere di Parigi,

Donna al Valore del Brasile, Fondatore e Direttore del

MUSEO DON ARMANDO SIGIFREDO RESCHINI DE ARTE

CONTEMPORÁNEO DE SANFORD

(SANTA FE)

ARGENTINA

Asociación de Museos de la provincia

de Santa Fe

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Museo Internacional

Don Armando S. Reschini de Arte Contemporáneo

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Julio A. MACHICADO (Argentina), Marcelo F. BERTOLINI (Argentina), François ROBINEAU (Francia),Claudio BERANZOLI (Italia), José SOMAVILLA (Dominicana), Salvatore GERBINO (Italia), Timoteo DIEZ ROZAS (España), Paula RESCHINI MENGONI (Argentina), Marlene PASINI (México), Alessandro FAGIOLO (Italia), Miguel WILFRID (Francia-España).

Link:

Le temps, c’est l’art, 2023

E- mail:

Artistas en exposición virtual:

JIM SANFORD (STATI UNITI)

JULIO A. MACHICADO (ARGENTINA)

MARCELO F. BERTOLINI (ARGENTINA)

FRANCOIS ROBINEAU (FRANCIA)

CLAUDIO BERANZOLI (ITALIA)

JOSE SOMAVILLA (REP. DOMENICANA)

SALVATORE GERBINO (ITALIA)

TIMOTEO DIEZ ROZAS (SPAGNA)

PAULA RESCHINI MENGONI (ARGENTINA)

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